La metropolitana di Mosca
è considerata, non senza ragione, una delle più belle del mondo. Le sue
stazioni assomigliano agli interni di meravigliosi palazzi, il complesso
sistema di comunicazioni sotterranee è il risultato dell'unione di una perfetta
tecnologia con un'arte raffinata.
Ogni giorno, scendendo
nel sottosuolo della città, i moscoviti e gli ospiti della capitale russa
possono ammirare splendidi monumenti di architettura, pitture e sculture, e
scoprire un «museo» originale e unico al mondo. I marmi, i graniti,
l'illuminazione particolare, le sculture, le incisioni, gli insiemi
architettonici fanno la bellezza di questa metropolitana.
I progetti del métro
sono stati realizzati dagli architetti sovietici Cussev, Guelfreikh,
Fomine e altri. Tra i pittori e scultori più noti che hanno partecipato alla
decorazione delle stazioni vi sono Danko, Deineka, Korine, Manizer e Tomski.
La metropolitana di
Mosca viene costantemente ampliata e tocca ormai tutte le zone della grande
metropoli: ne permette quindi una visita rapida e funzionale; gli angoli più
splendidi di Mosca sono in tal modo facilmente accessibili; i grandi spazi
verdi che circondano la città divengono facilmente raggiungibili. Grazie a
questa immensa e splendida rete sotterranea, anche i turisti più esigenti
possono visitare la capitale russa più rapidamente. Ma le stesse stazioni della
metropolitana meritano, anche per il turista frettoloso, almeno una mezza
giornata di visita.
La decisione di costruire la metropolitana di Mosca fu adottata dalla sessione plenaria del Comitato centrale del Partito comunista nel giugno 1931. Solo trent'anni prima, nel 1902, la Duma della città zarista aveva respinto la proposta, fatta dalla banca americana Werner, di costruire a Mosca «una strada ferrata sotto il livello stradale».
Per la costruzione del
métro di Mosca fu istituito un comitato e un'apposita grande azienda, che
disponeva di tecniche molto avanzate: è in tal modo che nel 1932 iniziò la
costruzione della prima linea del métro.
All'inizio del 1935, la «Pravda» annunciava che i moscoviti avrebbero potuto presto servirsi del métro: «... vi vedranno colori incredibili, grandi sale con vetrate realizzate con la tecnica del mosaico, larghi corridoi magnificamente illuminati... Tredici stazioni, tutte rivestite di marmi e graniti, decorate con bronzi e dipinti... Alti soffitti, colonne grigie, rosate, luce diffusa...».
Il 15 maggio 1935 venne
inaugurato quel primo tratto. I lavori di costante ampliamento ed estensione
delle linee continuarono anche durante la seconda guerra mondiale.
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